Dopo la nostra segnalazione la Provincia si è subito attivata per sistemare il tratto. Il consigliere delegato spiega che sulla provinciale 18 finora sono stati spesi 400mila euro
TERAMO – Da questa mattina il tratto ‘incriminato’ della provinciale 18 che da Colleminuccio porta a Varano e Nepezzano è stato ricoperto con un nuovo manto di asfalto e con esso anche la buca che ha provocato la rottura di un’ambulanza del 118 in intervento di soccorso che ha costretto il personale sanitario a fare l’autostop per raggiungere il paziente.
E’ stata pronta la risposta della Provincia alla sollecitazione di emmelle.it, così come alle richieste dei residenti che quotidianamente frequentano una strada trafficata e purtroppo ammalorata in più punti. Sull’argomento, dando intanto notizia del pronto intervento di questa mattina, è tornato il consigliere provinciale delegato ai rapporti con la Città di Teramo, Luca Corona: “Siamo davvero rammaricati per quanto accaduto anche perché sulla provinciale 18 stiamo facendo degli interventi – ha detto Corona -: lo scorso anno abbiamo speso 300mila euro per sistemare ampi tratti di asfalto nella zona di Colleminuccio, altri 100mila euro di lavori li abbiamo realizzati a luglio nella zona che dal bivio di Colleatterrato sale verso Colleminuccio e prima dell’inverno è previsto un altro intervento verso Nepezzano. Si tratta di una provinciale molto lunga dove è certamente mancata una regolare manutenzione ordinaria, quello che ora stiamo facendo con il Piano Asfalti. Purtroppo, come ripetiamo spesso, la Provincia in questi anni dopo la riforma Delrio ha avuto Fondi straordinari per sisma e alluvioni, mentre sono del tutto insufficienti i fondi per le manutenzioni ordinarie e non avendo più autonomia finanziaria, la programmazione non sempre è allineata alle esigenze dei territori. Si tratta di una delle questioni più urgenti e delicate da risolvere con la proposta di Riforma già presentata al Governo uscente e rimasta disattesa. Speriamo che il nuovo Governo affronti questo problema con maggiore decisione visto che conti e dati alla mano l’Unione delle Province ha dimostrato il fallimento della Delrio“.